Il Festival è l'occasione per conoscere la scienza in modo semplice e accattivante. Sei giorni di appuntamenti con la fisica, la chimica, le scienze naturali, la matematica raccontate con una ricca varietà di linguaggi e attività per coinvolgere grandi e piccini, scuole e famiglie, ricercatori e semplici cittadini.
A ciascuna edizione hanno partecipato circa 12.000 visitatori, oltre 300 studenti delle scuole e dell'università nel ruolo di accompagnatori e animatori e numerosi appassionati di ogni età impegnati a condividere la loro grande passione per la scienza.
Grandi numeri per l'ottava edizione:
- oltre 70 gli ospiti accolti per raccontare la scienza con una ricca varietà di linguaggi;
- 105 gli appuntamenti in programma;
-32 postazioni differenti tra laboratori e percorsi botanici e naturalistici,
-8 le realtà museali e di ricerca aperti al pubblico in occasione del festival.
Sei giorni, dal 10 al 15 novembre, di conferenze, dibattiti, tavole rotonde, incontri con la musica e con la poesia, spettacoli, animazioni per una totale immersione nella fisica, nella matematica, nelle scienze naturali e biologiche nella chimica nell'astronomia e altri campi del sapere legati a queste discipline come lo sport, la medicina, la bioetica, l'ecologia.
Inoltre
-oltre 400 tra collaboratori e volontari impegnati nell'organizzazione,
-47 tra dipartimenti universitari, musei scientifici, scuole e associazioni che partecipano all'iniziativa.
E il pubblico: l'edizione numero sette del festival ha registrato circa 14.000 visitatori, superando le presenze degli anni scorsi.
Due le prestigiose location: il Centro Culturale ExMà collocato nel cuore della città e il Centro Culturale "il Ghetto" situato nel meraviglioso contesto del Castello di Cagliari.
E non è finita, da quest'anno, il Festival va in trasferta; dal 24 al 25 Novembre sarà trasferito a Oliena.
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Il fotografo Ralph Morse che lavorava per Life subito dopo aver saputo della morte di Einstein, il 18 aprile 1955, si recò all' Institut for Advanced Study e catturò le immagini dello studio e della scrivania così com'erano rimasti quando Einstein fu ricoverato in ospedale.
Con questa mostra si è cercato di ricreare un ambiente simile per sentirci più vicini a quest'immensa personalità.
Chi ha avuto l'opportunità di partecipare a questo laboratorio ha potuto imparare tutte le regole del gioco degli scacchi, che da più di mille anni affascina persone di ogni età e condizione sociale. Chi già le conosceva invece ha potuto apprendere nuovi concetti per migliorare il proprio gioco. Per gli insegnanti, preziosi consigli su come utilizzare gli scacchi a scuola.
Parte delle fonti sono state prese dai siti ufficiali allegati.